
mar01
Sulla via romea canavesana: Sant’Eusebio
Lungo il tratto della via romea che tra prati e boschi si snoda da Masero a Scarmagno incontriamo l’antica chiesa medioevale di Sant’Eusebio, risalente agli inizi dell’ XI secolo.
Semplice, solida, nonostante gli interventi subiti nel ‘500 conserva ben leggibili i caratteri del protoromanico che la collegano a tante altre chiese del nostro Canavese
feb12
SCAFFALE CANAVESANO
Si chiama Canavèis e, con il numero dedicato all’autunno 2014 e all’inverno 2015, è giunta ormai alla venticinquesima apparizione nelle edicole e librerie della nostra zona.
La rivista, nella cui testata con felicissima intuizione compare il nome del nostro territorio nella sua versione linguistica locale, è ben nota ai tanti appassionati di “cose canavesane”, puntuali all’appuntamento semestrale con la miscellanea di contributi elargita loro dai numerosi studiosi, eterogenei per età e professione, ma accomunati dal grande amore per la propria terra di origine o di adozione. Gli interventi vengono di volta in volta selezionati dal direttore Giancarlo Sandretto, affiancato dalla redazione composta da Flavio Chiarottino, Oliviero Cima, Aleardo Fioccone e Lino Fogliasso:
feb10
ALLA SCOPERTA DELLA TORRE DEL CASTELLO DI MASINO
Un tetto colorato: giallo, rosso, verde. In cima una bandiera in metallo, leggera. Una pianta esagonale. Al di sotto una freccia e, sopra questa, affreschi di bambini che soffiano.
LA TORRE DEI VENTI
La “Torre dei Venti”, al Castello di Masino, si presenta austera, come le vecchie torri di guardia che da sempre difendono le fortezze e, anche se ingentilita e trasformata, nel diventare dimora signorile, conserva una serietà al ricordo di difesa.

feb10